Microsoft ha rilasciato un nuovo strumento di ripristino via USB, per aiutare gli amministratori IT a riparare rapidamente i client e i server Windows colpiti dal recente problema con l’agente CrowdStrike Falcon.
Il problema ha avuto un impatto su numerosi endpoint Windows, causando interruzioni per molte organizzazioni.
Lo strumento di ripristino firmato Microsoft, ora disponibile per il download nel Microsoft Download Center, mira ad accelerare il processo di riparazione dei dispositivi interessati. Per utilizzare lo strumento, gli amministratori dovranno seguire una serie di istruzioni fornite da Microsoft.
La procedura consiste sostanzialmente in due processi distinti: con o senza la crittografia del disco.
In ogni caso dovrete create una distro WinPE.
- Scaricare Microsoft Recovery Tool firmato dal Microsoft Download Center.
- Estrarre lo script PowerShell dal pacchetto scaricato.
- Eseguire MsftRecoveryToolForCSv2.ps1 da un prompt PowerShell elevato. L’ADK verrà scaricato e inizierà la creazione del supporto, che potrebbe richiedere alcuni minuti.
- Selezionare una delle due opzioni indicate per il ripristino dei dispositivi interessati.
- Scegliere di generare un’unità ISO o USB e specificare la lettera dell’unità.
Opzionalmente, selezionare una directory contenente i file dei driver da importare nell’immagine di ripristino. Potrebbero essere necessari i driver della tastiera e della memoria di massa. I driver di rete o di altro tipo non sono necessari. Si consiglia di selezionare “N” per saltare questo passaggio. Lo strumento importerà tutti i file SYS e INI in modo ricorsivo nella directory specificata.
Se avete BitLocker o usate terze parti, bisogna avere per forza la chiave di ripristino, seguire il boot con WinPE e seguire le istruzioni.
Altrimenti effettuare sempre un boot con WinPE, accedere al safe mode e seguire le istruzioni con il local administrator account.